sabato 15 settembre 2012

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Musici ambulanti


Calendario stagione teatrale anno 2021



Durante l'anno dantesco, la Compagnia teatrale presenterà i 100 canti della Divina Commedia. Partirà il 1° gennaio con il primo canto dell'Inferno, per terminare il 31 dicembre con il trentatreesimo del Paradiso. Potrete trovare i canti pubblicati sul canale youtube della Compagnia
https://www.youtube.com/channel/UCnnCIugsgrDFRNkGlcfw08A



Corsi di Teatro,
Corsi di Tecnica del linguaggio
e lezioni individuali





PER INFORMAZIONI SUI CORSI, LA SCUOLA O LA COMPAGNIA TEATRALE, SI PUO' TELEFONARE AL NUMERO: 349 3321951




Renato Casanova
La Compagnia teatrale Luigi Rasi, aderente all'Endas provinciale di Ravenna, è attiva nella nostra città da oltre trent'anni.
Trent'anni durante i quali molti giovani (e meno giovani) si sono avvicinati al teatro frequentando la Scuola di Teatro classico che affianca la Compagnia ed hanno potuto, con passione e studio, esibirsi in pubblico presentando i più bei lavori del Teatro classico italiano e straniero (comico e drammatico).
La scuola è nata per volere di Renato Casanova che, vantando già una pluriennale esperienza teatrale (come attore ed insegnante), l'ha avviata durante l'anno scolastico 1984-1985.
Venuto a mancare nel settembre 2012, Casanova ha sempre diretto con passione, trasmettendo agli allievi il suo amore per il teatro.
Nel 2004 ha  lasciato alla figlia Alessandra (che già collaborava con lui dagli anni '80) la direzione della Compagnia teatrale, continuando ad insegnare nella Scuola le basi che ogni buon attore deve possedere (ortofonia, dizione, recitazione, ecc..). Nel 2008  ha lasciato anche la gestione della scuola alla figlia che, avvalendosi di una lunga esperienza a fianco del padre e di specifici studi personali, prosegue il lavoro avviato tanti anni fa.



11 settembre 2004
 La Comapagnia teatrale in viaggio per Milano dove  presenta
 Antòn Cechov: un viaggio in sua compagnia
nella Russia del XIX secolo

Nel corso dei decenni molti sono stati i lavori presentati al pubblico. Il vasto repertorio varia da A. Cechov a Puskin, da N. Gogol a J. Genet, da Feydeau  a H. von Hofmannsthal.

Il pubblico e la critica hanno approvato le scelte degli autori e dei testi (a volte difficili per i giovani allievi della scuola ai quali erano affidate parti spesso molto impegnative) ed ha incoraggiato gli interpreti a proseguire nello studio degli autori classici  e della tecnica teatrale.


Alla Scuola e Compagnia teatrale Luigi Rasi, si  sono aggiunti da alcuni anni, anche i nuovi Corsi di tecnica del linguaggio (rivolti a chi voglia acquistare sicurezza nella conversazione avvalendosi delle tecniche teatrali) e le lezioni individuali













Le lezioni e le prove si svolgono il lunedì, il martedì ed il giovedì presso la Sala Renato Casanova sita in via Nicolodi n. 17. 
(Presso Endas provinciale di Ravenna)

Per informazioni:
compagnialuigirasi@gmail.com
oppure telefonare ai numeri: 
349 3321951  -  0544  62666



 LE ORIGINI

Renato Casanova
E' stato il Maestro Renato Casanova ad avviare la Scuola e la Compagnia teatrale Luigi Rasi.
Il suo obiettivo era poter dare a Ravenna un punto di aggregazione per lo studio del teatro classico e ai ravennati la possibilità di avvicinarsi a quest'arte attraverso la conoscenza dei maggiori autori (italiani e stranieri) e delle loro opere.
E, in effetti, è quello che è riuscito a fare in tanti anni di paziente lavoro.


Renato Casanova, venuto a mancare il 4 settembre 2012, ha dedicato una vita al teatro.
Il teatro ha riempito la sua vita attraverso i tanti anni di studio, di perfezionamento ed insegnamento e la sua eredità artistica è rimasta nella mente e nel cuore dei tanti che lo hanno seguito nel corso di questi anni.
Vogliamo allora ripercorrere le principali tappe del suo percorso artistico.


Nato nel 1921 a Faenza, dopo aver partecipato alla guerra di liberazione si trasferisce a Roma.
Qui, nell'immediato dopoguerra, era nata la Libera Accademia di Teatro ed anche lui entra a farne parte.

Pietro Sharoff e Luisa Rainer
Alfredo De Antoni
Quest'Accademia è diretta da Pietro Sharoff (già aiuto regista del grande Stanislavskij, nonché mirabile attore a fianco dei più grandi interpreti del suo tempo, tra i quali non possiamo dimenticare Ol'ga Knipper, moglie del grande drammaturgo russo Antòn Cechov).
Il primo corpo insegnanti di questa Accademia comprende (oltre a Sharoff, insegnante di recitazione e regista) Alfredo De Antoni (insegnante di dizione) e Achille Fiocco (insegnante di storia del teatro).
Bisogna riconoscere che Casanova non avrebbe potuto prendere una strada migliore per il traguardo che si prefiggeva: diventare attore.

Renato Casanova (nel cerchio) accanto ai compagni di Accademia (tra i quali si riconoscono Silvano Tranquilli, 
Gastone Pescucci e una giovanissima Lina Wertmuller), durante una visita di De Chirico (al centro)
   

R. Casanova in "Nozze a Stepantchicovo"



R. Casanova (a sinistra)
ne "L'albergo dei poveri"
 
Locandina di una rappresentazione del 1950 di "Nozze a Stepantchicovo"

Durante gli anni di permanenza in Accademia, Renato Casanova recita in diversi lavori teatrali.
Tra questi ricordiamo:  "L'albergo dei poveri" di M. Gorkij (1946), "Le tre sorelle" di A. Cechov  (1947), "Nozze a Stepantchicovo" di F. Dostoevskij (1949), "Il Revisore" di Nicolaj Gogol (1951) e "Racconto d'inverno" di William Shakespeare (1953).

Renato Casanova e Ludmilla Dudarova, durante una pausa
di registrazione del film "Cagliostro"

Foto dedicatagli da Ave Ninchi,
protagonista de "Il revisore " (1951)

























Nella capitale recita anche come attore cinematografico e, tra i film ai quali prende parte, ricordiamo "Cagliostro" (titolo originale "Black Magic"), film del 1949 interpretato da Orson Welles e Raymond Burr e diretto da Gregory Ratoff.

Verso la fine degli anni cinquanta, Casanova lascia Roma e torna in Romagna, stabilendosi a Ravenna.

Tutto il suo bagaglio artistico e culturale lo vuole mettere a disposizione dei giovani  desiderosi di avvicinarsi al Teatro classico.

Nel settembre 1967 prende la direzione del Teatro stabile città di Ravenna con sede nei locali del Teatro Rasi (prima della ristrutturazione).


Renato Casanova con alcuni membri della compagnia
creatasi nella seconda metà degli anni sessanta

R. Casanova in Toscana
dopo una rappresentazione  

 

  



Teatro comunale di Cervia - 24 maggio 1969
da sinistra: Renato Casanova, Vittorio Bulgarelli, Danirka Falerni,
Roberto Battistini, Alga Beltrami, Gabriele Martini e Alfredo Fenati

Alle lezioni di dizione e recitazione si unisce la preparazione di rappresentazioni che poi vengono proposte nei vari teatri italiani. I lusinghieri apprezzamenti invogliano molti giovani a proseguire sulla via indicata da Casanova. Alcuni di loro sono ancor oggi operanti nell'ambito teatrale o artistico ed alcuni hanno fatto del teatro la loro professione.



Renato Casanova con la figlia Alessandra
nei locali del Teatro Rasi prima della ristrutturazione
Durante lo studio e le prove svolte al Teatro Rasi, Renato è spesso accompagnato dalla figlia maggiore: Alessandra.
Anche se molto piccola, è attraverso queste presenze che Alessandra conosce il teatro e ne rimane incantata.
Sono queste le prime basi sulle quali poggeranno i futuri studi, le esperienze teatrali e l'amore per Antòn Cechov.                      




Dopo la ristrutturazione del teatro Rasi, per motivi non legati certo a disponibilità e competenza, viene tolto a Casanova e alla sua scuola di teatro classico ogni spazio artistico all'interno del Teatro.
Lui non si arrende per questo. Anzi, alcuni anni dopo riparte con una nuova scuola.

Si tratta della Scuola di teatro classico e Compagnia teatrale Luigi Rasi, aderenti all'Endas provinciale di Ravenna.
La scuola e la Compagnia nascono in sordina durante l'anno scolastico 1984-1985, ma pian piano riescono a raccogliere quasi 400 iscritti e a presentare lavori sempre bene accolti dal pubblico e dalla critica.



Studenti del Liceo classico esibitisi ne "Il gabbiano" di A. Cechov

Dopo la nascita della Compagnia Luigi Rasi, Casanova trova il tempo  per lavorare anche con gli studenti del Liceo ginnasio "Dante Alighieri" di Ravenna (presentando nel 1992 "Il Gabbiano" di Antòn Cechov e nel 1994 l' "Aulularia" di Tito Maccio Plauto) e dell'Istituto Magistrale "Margherita di Savoia" (presentando nel 1994 "Il Revisore" di Nicolaj Gogol  e nel 1995 "L'anniversario" di Antòn Cechov).



Giovatosi, negli anni, della lunga e valida collaborazione della figlia Alessandra, è a lei che Renato lascerà la guida della Compagnia teatrale nel 2004 e la guida della scuola nel 2008.


Alessandra Casanova
Diplomata in pianoforte e con una lunga esperienza teatrale, Alessandra ha unito gli studi della tecnica teatrale e della mimica alla preparazione e messa in scena di molti lavori.
Ha ereditato dal padre l'amore per il teatro classico e lo ha voluto rappresentare spaziando da Nicolaj Gogol a Plauto, da Aleksandr Puskin a Georges Feydeau, da Oscar Wilde ad Antòn Cechov.
E' proprio ad Antòn Cechov (a cui è particolarmente legata) che ha voluto dedicare una serata in occasione dell'anniversario della nascita, presentando i suoi più bei racconti. 
Questa serata ha ottenuto anche il patrocinio dell'Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana.
















http://www.facebook.com/compagnialuigirasi/

mercoledì 12 settembre 2012

RAPPRESENTAZIONI

2020
"I Complessi"  di Jean Bernard Luc

2019
"Il deputato di Bombignac" di Alexandre Bisson
"Alle Terme di Frou Frou" di Patrick Haudecoeur
"Assassino per forza" di Marc Gilbert Sauvajon
"Ho sposato sette donne" di Dory Cei


2018
"La lista di Rosafol"  e  "Il cavaliere delle dame" 
          di Eugène Labiche
"Nelle migliori famiglie" di A. Hart e M. Braddell
"Il misantropo" di Eugène Labiche
"La mamma buonanima della signora" di Georges Feydeau
"IFIGENIA" di Giuseppe Vecchi - prima mondiale
"VIZI E VIRTU' - Il teatro di Luigi Rasi"
"La palla al piede" di Georges Feydeau

2017
"Baby Hamilton" di Anita Hart e Maurice Braddell
"Knock o il trionfo della medicina" di Jules Romains
"Oscar" di Claude Magnier

2016
"Tredici a tavola" di Marc Gilbert Sauvajon
"Il gatto in tasca" di Georges Feydeau
"La zia d'Honfleur" di Paul Gavault
"I complessi" di Jean Bernard-Luc
"La corte degli intrighi" in collaborazione con il museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo in occasione delle Notti Bianche al Museo
"Orlando Furioso" Canto IX - durante la Maratona Orlando, svoltasi presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara
"Jalouse" di Alexandre Bisson e Adolphe Leclercq

2015
"Otto donne" di Robert Thomas 
"La zia d'Honfleur" di Paul Gavault
"Tredici a tavola" di Marc Gilbert Sauvajon
"Il gatto in tasca" di Georges Feydeau
"Baby Hamilton" di Anita Hart e Maurice Braddell

2014
"Otto donne" di Robert Thomas
"L'orso" di Antòn P. Cechov
"Le sorprese del divorzio" di A. Bisson ed A. Mars
"La zia d'Honfleur" di Paul Gavault

2013
"Grazie Maestro" La Compagnia teatrale ha voluto dedicare questa serata al suo primo maestro, Renato Casanova, venuto a mancare pochi mesi fa. 
E' stato proposto al pubblico l'atto unico di Antòn Cechov "L'orso" e, nella seconda parte, una lezione immaginaria con diverse scene tratte dal repertorio classico.
"Sempre con me" di Mauro Eberspacher
"La lista di Rosafol" di Eugène Labiche
"Le pillole d'Ercole" di C. M. Hennequin e P. Bilhaud


2012
"I debiti per la moda" di Cesare Solieri
"La mamma buonanima della Signora" di Georges Feydeau
"Raccontami una favola" presentato in collaborazione con gli allievi della scuola di recitazione e canto aderente all'Endas ed al coro "Fiori di Voce" dell'Associazione ViviArte.
"Il delitto di Lady Savile" tratto da un racconto di Oscar Wilde


2011
"Otto donne" di Robert Thomas 
"Lettere, poesie e canti. Il Risorgimento italiano ed i suoi protagonisti" (2), presentato in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. (I canti sono stati proposti dal soprano Giovanna Casanova, accompagnata al pianoforte da Mirko Maltoni.)


2010
"I racconti di Antòn Cechov", presentati in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario della nascita del grande scrittore russo. Durante la serata sono stati proposti alcuni dei suoi più bei racconti (La scommessa, l'opera d'arte, senza titolo, il vendicatore, angoscia, una natura enigmatica, l'uomo nell'astuccio, il camaleonte, la signorina N. N., un conoscente) alternati ad alcuni brani musicali (strumentali e vocali) di compositori russi. 
La parte musicale è stata affidata al soprano Giovanna Casanova, al pianista Mirko Maltoni ed al violoncellista Marco Caprara.
"Lettere, poesie e canti. Il Risorgimento italiano ed i suoi protagonisti", presentato in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. (I canti del nostro Risorgimento sono stati eseguiti da Giovanna Casanova, accompagnata al pianoforte da Mirko Maltoni.) 

2009
"Vizi e virtù: il teatro di Luigi Rasi"
Durante la serata sono stati presentati i monologhi: La presentazione, la cameriera onesta, il furore, il ridicolo, la confusione, la seccatura, la felicità coniugale, la paura, jettatore!, la felicità.
"Dormite, lo voglio!" di Georges Feydeau
"Il delitto di Lady Savile" (tratto da un racconto) di Oscar Wilde 
"Elettra" di Hugo von Hofmannsthal
"Il matrimonio" di Nicolaj Gogol


2008
L' "Aulularia" di Tito Maccio Plauto
"I debiti per la moda" di Cesare Solieri

2007
"Le serve" di Jean Genet
"L'anniversario" di A. Cechov
"Giuseppe Garibaldi, l'avventurosa vita dell'eroe dei due mondi", presentato in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.


2006
"Mozart e Salieri, genio e delitto", presentato in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart.
Durante la serata sono stati proposti  brani strumentali e vocali del grande compositore da Giovanna Casanova (soprano) e Mirko Maltoni (pianoforte)La parte musicale ha fatto da sfondo alla storia della sua vita, ripercorsa attraverso le lettere ed il Mozart e Salieri di A. Puskin.



2005
"Lettere di condannati a morte della Resistenza europea", presentate in occasione del 60° anniversario della Liberazione d'Italia.
"Lettere e canti dal Risorgimento", presentati per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini

2004
"Antòn Cechov: un sipario aperto sull'illusione della verità", presentato a Ravenna in occasione dei 100 anni dalla morte del grande scrittore russo.
"Antòn Cechov: un viaggio in sua compagnia nella Russia del XIX secolo", presentato a Milano.
In occasione dei 100 anni dalla morte di Cechov sono stati proposti al pubblico alcuni dei suoi più bei racconti alternati a diversi brani musicali (strumentali e vocali) interpretati dal Trio Aulòs.
"Lettere di condannati a morte della Resistenza europea", presentate in occasione del 60° anniversario della Liberazione di Ravenna.


2003
"Lettere e canti dal Risorgimento"
I canti sono stati presentati dal Trio Aulòs (Giovanna Casanova, Manuela Maioli e Marcello Zordan)
"Danza e Teatro: da Molière a Bizet" 

2002
"Serata dedicata a Luigi Rasi" presentata al Teatro Rasi di Ravenna in occasione del 150° anniversario della nascita del nostro illustre concittadino. 
Durante tale serata, sono stati proposti al pubblico alcuni dei suoi più bei monologhi (La cameriera onesta, la paura, la seccatura, il ridicolo, Clara, felicità coniugale, Jettatore!, la felicità).


2001
"Lettere di condannati a morte della resistenza europea"


2000 
3 atti unici  di A. Cechov


1997
"L'orso""Una domanda di matrimonio" e "L'anniversario" di A. Cechov


1994
"L'Ispettore generale" di Nicolaj Gogol


1993
"I 33 svenimenti" di Antòn Cechov


"Spettacolo d'arte varia" (con poesie di G. Carducci, G. D'Annunzio e la presentazione di "Fa male il tabacco" di Antòn Cechov)

1992
"L'anniversario" e "L'orso" di Antòn Cechov


1991
"Mozart e Salieri" di A. Puskin


1987
Scene varie (tratte da testi di autori classici) presentate, in collaborazione con il Comune di Ravenna, lungo le vie della città.